Il prodotto
Zuppa ricca bio
Zuppa di miglio e lenticchie coltivati in regime biologico
Codice:
96285
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Umbria
Peso:
350 g
Ordine Minimo:
1 pezzo
Descrizione | Zuppa di miglio decorticato e lenticchie decorticate |
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Aspetto | Tipico degli ingredienti che compongono il mix |
Sapore | Deciso e semplice, avovlgente |
Curiosità | Nutriente e leggera, molto digeribile, è adatta nell'alimentazione della prima infanzia |
Selezionato perchè | BioAlberti è un'azienda agraria, interamente biologica, immersa nelle dolci colline Umbre in località Poggio Aquilone e si estende su una superficie di 560 ettari tra la provincia di Perugia e la provincia di Terni |
Suggerimenti di utilizzo | Non richiede ammollo preliminare. Per una ricetta gustosa consigliamo di lavare la zuppa, preparare e far rosolare il soffritto e unire la zuppa per la tostatura. Successivamente far insaporire e aggiungere il brodo vegetale. I tempi di cottura sono di circa 35 minuti |
Ingredienti | Miglio decorticato bio, lenticchia decorticata bio |
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Altri allergeni | Cereali contententi glutine e derivati, Frutta a guscio e prodotti derivati, Semi di sesamo e derivati |
Peso | 350 g |
Confezione | Confezionato in sacchetto in atmosfera protettiva |
Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare in luogo fresco e asciutto |
Condizioni di impiego | Senza ammollo - Tempo di cottura: 35 minuti circa |
Paese di origine ingrediente primario | Italia |
Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 1525 kJ / 363 kcal Grassi: 3,3 g di cui saturi: 0,2 g Carboidrati: 64 g di cui zuccheri: 3,6 g Proteine: 18 g Sale: 0,01 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
BioAlberti - Poggio Aquilone (TR)
Selezionato perchè
Siamo in Umbria, a Poggio Aquilone, un piccolissimo borgo del 1200 tra la provincia di Perugia e quella di Terni:
560 ettari di boschi, prati, pascoli e campi seminativi.
Oggi BioAlberti è un'azienda familiare alla terza generazione: l'obiettivo di Paola e Guido Alberti, a cui si sono aggiunti di recente anche Benedetta e
Andrea, è quello di valorizzare le tradizioni umbre e recuperare le produzioni locali, tipiche del centro Italia, con grande attenzione all'ambiente.
Nel 1996 BioAlberti sceglie di abbracciare la coltivazione biologica. Più di recente ha avviato una collaborazione con l'Università di Perugia per il
recupero dei grani e dei legumi antichi umbri, come ad esempio il farro monococco, progressivamente abbandonato negli anni perchè poco
produttivo, e il cece nero.
Ogni anno l'azienda sperimenta nuove tecniche di coltivazione: ad esempio quella sinergica, associando nello stesso campo cereali e legumi, per
aumentare la produttività e l'autodifesa delle piante senza l'utilizzo di fertilizzanti chimici e senza antiparassitari.
Cereali, legumi secchi, zuppe, ma anche farine, sia di cereali che di legumi, e un originale patè di ceci: tutti prodotti biologici e senza additivi o
conservanti.
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