Il prodotto
Rigatoni di Farro Dicocco Semintegrale
Rigatoni prodotti con Farro Dicoccum da Borgoluce
Codice:
98420
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Veneto
Peso:
500 g
Ordine Minimo:
1 box con 8 pezzi
Descrizione | Rigatoni di farro semi-integrale prodotto da Borgoluce con metodo biodinamico, macinatura a pietra e trafilatura in bronzo |
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Aspetto | Una pasta dal colore semi-integrale: la superficie è rugosa e l'impasto ben essiccato è poroso |
Sapore | Tipico della farina semi-integrale |
Selezionato perchè | Le coltivazioni cerealicole di Borgoluce avvengono in regime biodinamico e la pasta viene prodotta da Marco Bigolin del Mulino Terre Vive (VI). Una filiera completa seguita passo passo in cui si percepisce fortemente il legame con la terra |
Suggerimenti di utilizzo | La porosità e la rugosità dell'impasto sono l'ideale per raccogliere un sugo ricco |
Ingredienti | Farina semintegrale di FARRO dicocco macinato a pietra, acqua |
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Allergeni ingredienti | Cereali contententi glutine e derivati |
Peso | 500 g |
Confezione | Confezionato in busta trasparente con cartoncino in crush mais |
Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare in luogo fresco e asciutto |
Condizioni di impiego | Tempo di cottura: 6 minuti |
Paese di origine ingrediente primario | Italia |
Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 1482 kJ / 350 kcal Grassi: 2,8 g di cui saturi: 0,4 g Carboidrati: 65 g di cui zuccheri: 2,4 g Proteine: 13 g Sale: 0,03 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
Borgoluce - Susegana (TV)
Selezionato perchè
Borgoluce è un'azienda che ha fatto dell'ecosostenibilità e della biodiversità la sua missione: 1.220 ettari di pascoli, boschi, allevamenti, campi
coltivati, vigneti, frutteti, canali, mulini, caseifici. Un ambiente intatto, di proprietà della famiglia Collalto dal XII secolo, quando questa varietà
consentiva di produrre all'interno della tenuta tutti i prodotti necessari alla vita quotidiana. La responsabilità ambientale pervade ogni attività e si
concretizza nell'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di agroenergie. Tutta l'energia elettrica e termica utilizzata nell'azienda agricola nasce,
infatti, dai sottoprodotti dei boschi, degli allevamenti e delle coltivazioni: il legno viene bruciato da una caldaia a biomassa, mentre un biodigestore
trasforma il letame e l'insilato dei cereali in biogas. Ed è proprio l'amore per questa terra a spingere Giuliana, Ninni e Caterina di Collalto insieme alla
madre Trinidad e al marito di Caterina, Lodovico Giustiniani, ad impegnarsi con grande passione, quotidianamente, nella valorizzazione di un
patrimonio unico nel Veneto, con l'obiettivo di insegnare alle generazioni future a conoscere ed amare la campagna, per consegnare loro, un
giorno, un posto migliore in cui vivere.