Il prodotto
Ricotta Borgoluce di Latte di Bufala grande
Ricotta di bufala in vaschetta da 1,2 kg prodotta da Borgoluce
Codice:
21059
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Veneto
Tipo di Latte:
Bufalino Crudo
Peso:
1,2 kg circa
Ordine Minimo:
1 pezzo
Descrizione | Ricotta realizzata con siero di latte di bufala ottenuto dalla lavorazione della mozzarella |
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Aspetto | Si presenta di colore bianco con riflessi grigiastri, è compatta ma morbida, non risulta eccessivamente asciutta |
Sapore | Dolce, delicata, poco sapida e con intense note lattiche, dovute all'utilizzo di sieroinnesto |
Stagionatura | Non prevista |
Curiosità | Borgoluce è un'azienda che ha fatto di ecosostenibilità e biodiversità la sua missione: 1.220 ettari di pascoli, boschi, allevamenti, campi coltivati, vigneti, frutteti, canali, mulini, caseifici. Un ambiente intatto, di proprietà della famiglia Collalto dal XII secolo |
Selezionato perchè | Viene prodotta esclusivamente con il siero ottenuto dopo la lavorazione della mozzarella, la filiera è cortissima: la trasformazione del latte avviene nel caseificio di proprietà accanto alla stalla; la lavorazione è inoltre del tutto tradizionale: non vengono utilizzati fermenti, ma sieroinnesto |
Suggerimenti di utilizzo | Grazie alla sua consistenza e al gusto delicato, è perfetta nella preparazione di dolci, anche al cucchiaio, ad esempio con pere, cioccolato e granella di nocciole. Deliziosa anche in versione salata, magari con pesto di basilico e pomodorini confit, da servire monoporzione al bicchiere. Si consiglia di servire fresca ma non fredda |
Peso | 1,2 kg circa |
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Confezione | Incartata con carta alimentare |
Il produttore
Borgoluce - Susegana (TV)
Selezionato perchè
Borgoluce è un'azienda che ha fatto dell'ecosostenibilità e della biodiversità la sua missione: 1.220 ettari di pascoli, boschi, allevamenti, campi
coltivati, vigneti, frutteti, canali, mulini, caseifici. Un ambiente intatto, di proprietà della famiglia Collalto dal XII secolo, quando questa varietà
consentiva di produrre all'interno della tenuta tutti i prodotti necessari alla vita quotidiana. La responsabilità ambientale pervade ogni attività e si
concretizza nell'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di agroenergie. Tutta l'energia elettrica e termica utilizzata nell'azienda agricola nasce,
infatti, dai sottoprodotti dei boschi, degli allevamenti e delle coltivazioni: il legno viene bruciato da una caldaia a biomassa, mentre un biodigestore
trasforma il letame e l'insilato dei cereali in biogas. Ed è proprio l'amore per questa terra a spingere Giuliana, Ninni e Caterina di Collalto insieme alla
madre Trinidad e al marito di Caterina, Lodovico Giustiniani, ad impegnarsi con grande passione, quotidianamente, nella valorizzazione di un
patrimonio unico nel Veneto, con l'obiettivo di insegnare alle generazioni future a conoscere ed amare la campagna, per consegnare loro, un
giorno, un posto migliore in cui vivere.