Il prodotto
Olio Extravergine di Oliva Bioalberti
Olio extravergine d'oliva da olive coltivate in Umbria
Codice:
96294
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Umbria
Peso:
500 mL
Ordine Minimo:
1 pezzo
Descrizione | Olio evo da olive di varietà Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino raccolte a mano e molite a freddo |
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Aspetto | Si presenta piuttosto denso e viscoso, di colore verdognolo con riflessi dorati |
Sapore | Mediamente fruttato; al palato si combinano intensità, raffinatezza e note mediamente piccanti: il bouquet aromatico è vasto e spazia tra la mela verde, il carciofo e l'erba fresca |
Curiosità | La scelta dei quattro cultivar utilizzati per ottenere quest'olio, ovvero Moraiolo, Frantoio, Leccino e Pendolino, nasce dall'esigenza di valorizzare in un unico prodotto tutta la produzione della famiglia BioAlberti, ottenuta da circa 4000 piante di ulivo distribuite su 10 ettari |
Selezionato perchè | Una produzione biologica dal 1996 a gestione familiare, fatta da circolarità, rispetto per la natura e ricerca del buono: la famiglia BioAlberti, infatti, tratta il terreno solamente con fertilizzanti naturali e i trattamenti sulal pianta sono ridotti all'osso |
Suggerimenti di utilizzo | Adeguato per arricchire i piatti di carne e anche di legumi |
Ingredienti | Olive varietà Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino |
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Peso | 500 mL |
Confezione | Confezionato in bottiglie di vetro |
Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce diretta e da fonti di calore |
Paese di origine ingrediente primario | Italia |
Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 3762 kJ / 889 kcal Grassi: 99,9 g di cui saturi: 14,46 g Carboidrati: 0 g di cui zuccheri: 0 g Proteine: 0 g Sale: 0 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
BioAlberti - Poggio Aquilone (TR)
Selezionato perchè
Siamo in Umbria, a Poggio Aquilone, un piccolissimo borgo del 1200 tra la provincia di Perugia e quella di Terni:
560 ettari di boschi, prati, pascoli e campi seminativi.
Oggi BioAlberti è un'azienda familiare alla terza generazione: l'obiettivo di Paola e Guido Alberti, a cui si sono aggiunti di recente anche Benedetta e
Andrea, è quello di valorizzare le tradizioni umbre e recuperare le produzioni locali, tipiche del centro Italia, con grande attenzione all'ambiente.
Nel 1996 BioAlberti sceglie di abbracciare la coltivazione biologica. Più di recente ha avviato una collaborazione con l'Università di Perugia per il
recupero dei grani e dei legumi antichi umbri, come ad esempio il farro monococco, progressivamente abbandonato negli anni perchè poco
produttivo, e il cece nero.
Ogni anno l'azienda sperimenta nuove tecniche di coltivazione: ad esempio quella sinergica, associando nello stesso campo cereali e legumi, per
aumentare la produttività e l'autodifesa delle piante senza l'utilizzo di fertilizzanti chimici e senza antiparassitari.
Cereali, legumi secchi, zuppe, ma anche farine, sia di cereali che di legumi, e un originale patè di ceci: tutti prodotti biologici e senza additivi o
conservanti.
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