Il prodotto
Miele di Ciliegio
Miele raccolto nelle regioni Puglia ed Emilia Romagna
Codice:
93381
Paese e Luogo di Origine:
Italia
Peso:
135 g
Ordine Minimo:
1 pezzo
Descrizione | Miele di Ciliegio |
---|---|
Aspetto | Questo miele conserva tutte le sue proprietà nutritive naturali non avendo subito alcun trattamento termico atto a modificarle. Il colore, sapore e naturale cristallizzazione possono variare a secondo del nettare dei fiori raccolti. |
Sapore | Dolce, floreale e fresco con gusto sapido |
Curiosità | Per ottenere mieli di origine botanica diverse, Pierpaolo e Fabrizio spostano gli alveari nelle varie aree, seguendo le diverse fioriture. Questa operazione viene definita come 'Nomadismo' e, come per altre attività agricole, le condizioni atmosferiche giocano un ruolo di fondamentale importanza. Ecco perchè le caratteristiche e le disponibilità di questi mieli possono variare a seconda dell'annata. Le famiglie vengono spostate solo di notte per essere posizionate all'alba sul campo di raccolta |
Selezionato perchè | E' una piccola azienda familiare, che nasce dalla passione di Pierpaolo per le api, la cui qualità è stata premiata moltissime volte con Attestato di Qualità al Concorso per la Selezione dei Migliori Mieli di Produzione Nazionale |
Suggerimenti di utilizzo | Si abbina perfettamente ai formaggi di media stagionatura, come il Fagagna, il Montasio, il Monte Veronese d'Allevo e formaggi a pasta morbida come il Colmaggiore e il Moesin |
Ingredienti | Miele di ciliegio |
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Peso | 135 g |
Confezione | Vasetto di vetro |
Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Conservare preferibilmente in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore e luce |
Paese di origine ingrediente primario | Italia |
Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 1375 kJ / 324 kcal Grassi: 0 g di cui saturi: 0 g Carboidrati: 80 g di cui zuccheri: 80 g Proteine: 0,6 g Sale: 0,03 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
Apicoltura Cazzola - Altedo (BO)
Selezionato perchè
Diversi anni fa Pierpaolo e Fabrizio acquistarono tre alveari per impollinare i frutteti dell'azienda agricola di famiglia e anche per mettere finalmente in
pratica gli anni di studio su questa affascinante materia: l'apicoltura. I commenti di amici e parenti, primi scopritori del loro miele, furono entusiasti.
Da
allora questa passione è diventata un mestiere e la cerchia di chi apprezza il loro miele si è notevolmente allargata. Il segreto rimane uno solo: non
modificare ciò che la natura ha già prodotto in maniera perfetta. Anche oggi, con più di 200 alveari. Per ottenere mieli di origine botanica diverse, gli
alveari vengono portati durante l'anno sulle diverse fioriture: un'operazione definita "Nomadismo". Le famiglie vengono spostate solo di notte per
essere posizionate all'alba sul nuovo campo di raccolta, distante almeno 2 km dal precedente, per permettere alle api di riorientarsi e ritrovare
l'alveare nella nuova sede. Come per altre attività agricole, le condizioni atmosferiche giocano un ruolo fondamentale nell'apicultura: ecco perché
le
caratteristiche e le disponibilità dei mieli possono variare a seconda dell'annata.
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