Leopardi - Ariccia (RM)

Circa a metà degli anni venti, vicino all'Ippodromo di Capannelle a Roma, la famiglia Leopardi gestiva una trattoria con cucina casareccia a base di prodotti tipici. Una delle ricette di punta era proprio la porchetta, preparata da maiali allevati in proprio e cotta nel forno a legna. La trattoria fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale in seguito ai bombardamenti su Roma. Nel 1947, ad Ariccia, Empledocle Leopardi riprese a produrre la Porchetta e a venderla al dettaglio in un chiosco ambulante, una tradizione continuata dal figlio Francesco. Con Ivo inizia ad aumentare la produzione, che passa dalla vendita al dettaglio alla vendita all'ingrosso. Nel 1950 Francesco, assieme ai fratelli e al padre Empedocle, organizza con il consenso dell'amministrazione locale di allora, la 1a sagra della Porchetta ad Ariccia, giunta oggi alla 60a edizione: una sagra che vanta migliaia di visitatori, promuovendo storia, cultura, costumi e gastronomia tipici del luogo. Oggi, con Giorgio, la terza generazione della famiglia, Leopardi è diventata un'azienda moderna, riuscendo però, al tempo stesso, a mantenere l'artigianalità della lavorazione e l'identità unica della Porchetta di Ariccia.