Il prodotto
La Stirata - Piadina tradizionale
Versione sottile della piadina della tradizione romagnola, più simile alla piada
Codice:
95021
Paese e Luogo di Origine:
Italia - Emilia Romagna
Peso:
140 g x 2
Ordine Minimo:
1 box con 5 confezioni
| Descrizione | Versione sottile della piadina della tradizione romagnola, prodotta con farina "00" del territorio |
|---|---|
| Aspetto | Colore chiaro, spessore di circa 2 mm e diametro 25 cm |
| Sapore | Fragrante, di pane fresco e grano appena raccolto |
| Curiosità | Viene cotta ancora oggi nelle teglie di terracotta, come un tempo, quando le piadine venivano cotte sul fuoco della cucina economica; la porosità della terracotta conferisce alla piadina un aroma inconfondibile |
| Selezionato perchè | Durante il lockdown, il caseificio ha convertito i dipendenti del suo locale "Osta" in produttori di piadine della tradizione romagnola, la stessa piadina prodotta prima internamente solo per il locale con farine km0 viene oggi confezionata e venduta al pubblico |
| Suggerimenti di utilizzo | Si consiglia di scaldare in una padella antiaderente, pochi secondi per lato, e di servire farcita a piacere e arrotolata |
| Ingredienti | Farina di FRUMENTO, acqua, strutto, UOVA, lievito, sale. |
|---|---|
| Allergeni ingredienti | Cereali contententi glutine e derivati, Uova e prodotti a base di uova |
| Altri allergeni | Latte e prodotti a base di latte, Senape e prodotti a base di senape, Soia e prodotti a base di soia |
| Peso | 140 g x 2 |
| Confezione | Confezionato in sacchetto di plastica |
| Modalità di Conservazione (prodotto confezionato) | Consevare a temperatura compresa tra +0 e +4 °C |
| Condizioni di impiego | Riscaldare un minuto per lato in una padella antiaderente calda |
| Dichiarazione Nutrizionale | Valore energetico: 1438 kJ / 345 kcal Grassi: 15 g di cui saturi: 5,3 g Carboidrati: 67 g di cui zuccheri: 25 g Proteine: 6,7 g Sale: 0,08 g Valori riferiti a 100 g di prodotto |
Il produttore
Caseificio Mambelli - Santa Maria Nuova Bertinoro (FC)
Selezionato perchè
La storia del Caseificio Mambelli inizia in una casa nella campagna bertinorese.
Nonna Elsa produceva con un paiolo di rame una ricotta speciale, fatta con il latte delle sue vacche e arricchita con le acque termali delle Fonti
della Fratta, caricava il prezioso prodotto sulla sua bicicletta e la vendeva al mercato di Cesena.
Successivamente fu Domenico, figlio di Elsa, a trasportare al mercato il "tesoro di famiglia",rendendo sempre più nota la Ricotta di Mambelli.
Nel 1972 nasce il caseificio Mambelli, una storia di lavoro e di passione, ma anche una storia di famiglia, giunta oggi con Federica e Raffaella,
insieme al marito Gianluca, alla terza generazione. Conosciuto e stimato per la sua Ricotta di Romagna, a cui si aggiunge nel 1995 lo
Squacquerone, il Caseificio esprime fin dall'inizio la sua "vocazione al genuino": impiego esclusivo di ingredienti naturali, latte da stalle selezionate,
metodi di lavorazione e cure artigianali. Nel 2022 il mascarpone atigianale del caseificio è stato premiato da Gambero Rosso come prodotto
d'eccellenza. Oggi Mambelli produce con la stessa filosofia un'ampia gamma di formaggi, tutti da gustare.
Durante il lockdown imposto dalla pandemia covid del 2020, il caseificio ha convertito i dipendenti del suo locale "Osta" in produttori di piadine
della tradizione romagnola, con l'obiettivo di ampliare la proposta e mantenere saldi i legami umani: la stessa piadina prodotta prima internamente solo
per il locale, oggi viene confezionata e venduta al pubblico.
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