IL SUO SAPORE UNICO SI SPOSA BENE CON UNA GRAN VARIETA' DI INGREDIENTI E PUO' ESSERE UTILIZZATO PER AGGIUNGERE PROFONDITA' E SAPORE A MOLTE RICETTE
Vi capisco, non c’è vacanza che tenga. Nessuna sciata in montagna, nessun pranzo natalizio e neppure il rumore di un bel camino scoppiettante può reggere il confronto con un numero di “Abbinamenti di stagione”. Per fortuna siamo tornati, bentrovati in questa seconda stagione cari lettori! Il clima non è cambiato più di tanto rispetto all’ultimo numero del 2023; il freddo e le temperature rigide caratterizzano ancora questa prima parte dell’anno, ma nessuna paura, la natura ha tanto da offrirci anche in questo periodo!
Un tesoro nascosto che arriva inaspettatamente, portando con sé una sorpresa di gusti freschi e vibranti, anche nelle giornate più fredde e cupe. Ma c’è qualcosa nella frutta e nella verdura invernale che va oltre il loro aspetto e il loro sapore.
C’è una connessione profonda con la terra, con il ciclo della vita che si rinnova costantemente. Questi doni della natura sono il risultato di mesi di paziente crescita, di radici che si aggrappano al terreno e di foglie che affrontano il freddo e resistono.
IL PORRO
Il porro è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae originaria dell’area mediterranea, ma ampiamente diffusa in tutto il mondo come ortaggio. Il suo aspetto è ben riconoscibile: un bulbo bianco e carnoso, dal gusto dolce e dalla consistenza morbida che proseguendo verso l’estremità si trasforma in lunghe foglie verdi, spesse e coriacee.
Ricorda vagamente il gusto della cipolla, ma con un sapore più delicato e dolce. Il suo sapore unico si sposa bene con una gran varietà di ingredienti e può essere utilizzato per aggiungere profondità e sapore a molte ricette.
QUADROTTI DI PORRO E TALEGGIO
Semplice, veloce e sfiziosa! Da usare come aperitivo, ricorda la mozzarella in carrozza. L’involucro che conterrà il nostro ripieno saranno le guaine più esterne del porro, leggermente sbollentate. Andiamo quindi a utilizzare la parte dell’ortaggio dal gusto più deciso, erbaceo e leggermente amaro. Ne abbiamo bisogno perché il cuore di questo quadrotto sarà composto dalla parte centrale del vegetale, quella più bianca e più dolce arricchita con il Taleggio DOP a latte crudo di Carozzi Formaggi.
L’utilizzo del porro in questa duplice versione ci donerà un bel mix di note dolci e amare che contrasteranno con la rotondità e la leggera acidità del nostro Taleggio.
PORRO, TOPINAMBUR E RASCARD
Abbiamo pensato a questa ricetta nell’ottica del cibo conviviale, una teglia posta al centro del tavolo e il pane che fa da cucchiaio. Lunga vita alla “scarpetta”! Dei porri spadellati fondenti, dolci che si uniscono alla freschezza del topinambur leggermente croccante e tenuti insieme da un caldo abbraccio di Formaggio Rascard. Togliete dal forno e servite con dei gherigli di noce e dello scalogno caramellato con l’aceto balsamico.
BEURRE BLANC, PORRO GLASSATO E ACCIUGA
Come terzo piatto andiamo a presentare il cuore del porro cotto a vapore e scottato successivamente in padella con del burro. Il risultato sarà un ortaggio estremamente dolce che trova come miglior alleato una salsa beurre blanc adagiata sul fondo del piatto.
L’Acciuga del Cantabrico di Yurrita posta sopra al porro darà il tocco di sapidità mancante, mentre qualche goccia di Olio Evo Affumicato di Omed Oil conferirà ulteriore profondità al boccone, esaltandone la dolcezza.