Semplici da preparare, genuini e appetitosi, sono una ricetta adatta anche a bambini piccoli
Brutti ma buoni! So che in realtà è il nome dei famosi pasticcini ma lo prendo in prestito perché si addice alla grande anche a questa ricetta.
Eh sì perché questi gnocchetti di ricotta sono davvero appetitosi, anche se la loro forma un po’ imperfetta non rende tanto giustizia. Ma quel che conta a tavola è il gusto e la semplicità. Senza dimenticare, ovviamente, l’aspetto salutare.A base di tre semplici ingredienti – ricotta di pecora freschissima, farina e uova - questi gnocchetti sono davvero velocissimi da preparare: non serve infatti cucinare nulla prima, se non le pepite stesse.
Il gusto è molto delicato e facile da proporre anche ai bambini piccoli.
Conditi con del sugo di pomodoro fresco e accompagnati, prima o dopo, da un po’ di verdura cruda diventano un piatto unico completo e bilanciato.
Potete usare la ricotta anche per preparare dei coloratissimi gnocchi di carote: in questo caso sarà necessaria anche una parte di patate nell’impasto.
GNOCCHI DI RICOTTA
INGREDIENTI PER 4 PORZIONI
2 uova,
1 pizzico di sale
200 gr circa di farina di farro
farina q.b. per lavorare gli gnocchi
salsa di pomodoro e basilico
Scolate accuratamente la ricotta di pecora.
LA PERI SUGGERISCE
Questa ricotta di pecora, proprio per il suo sapore estremamente delicato, può essere sfruttata al posto del mascarpone per preparare degli ottimi tiramisù, per la farcitura di sfiziose cheesecake o crostate, può essere utilizzata nell’impasto di soffici torte oppure, frullata con un po’ di yogurt greco e zucchero a velo, può diventare la base per dei golosi dessert al bicchiere, in abbinata alla frutta fresca di stagione.
3 SANE REGIONI PER METTERE NEL MENÙ BIMBI GLI GNOCCHI DI RICOTTA DELLA PERI
1. Questi gnocchi sono preparati con ingredienti semplici e genuini che li rendono una ricetta adatta anche a bambini piccoli
2. Con un’unica portata offrirete un piatto unico, bilanciato e completo
3. La presenza della ricotta nell’impasto fa sì che questo ingrediente possa essere proposto anche a chi fatica a mangiarlo nella versione a crudo
Elisa Perillo
Kids foodblogger