In Sicilia ci sono agrumeti che fanno ombra a piccole fragoline, fresche e profumatissime: un “capriccio” di madre natura perfetto per una confettura
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Mentre scrivo questo articolo chiudo gli occhi e mi trasporto sulla costa agrigentina, sognando un po’ riesco quasi a percepire il caldo di primavera, la terra che scotta, il fruscio della brezza marina e l’odore, la fragranza degli agrumeti.
Date le temperature, mi immagino all’aria aperta, nelle campagne di Sciacca e Ribera, a condividere l’ombra creata dagli aranci, limoni e peschi con i piccoli frutti rossi e dolci che vengono coltivati ai loro piedi: le fragoline di Sciacca e Ribera.
LA STORIA
Il prodotto dimenticato che riscopriamo oggi è la confettura di Fragolina di Sciacca e Ribera, risultato della trasformazione di una fragola molto piccola, simile a quella di bosco.
Si narra che la presenza di questa pianta in Sicilia derivi dalle piantine portate dai reduci di ritorno dalla Grande Guerra; i soldati siciliani raccolsero la pianta dai sottoboschi delle alpi Friulane e Trentine e le reimpiantarono nelle vigorose campagne siciliane.
LA COLTURA
La coltivazione risulta essere ardua e impegnativa per via della delicatezza della pianta e del frutto.Credetemi, parliamo di un prodotto rarissimo e unico nel suo genere, un “capriccio” di madre natura come lo definisce Antonino, responsabile produzione dell’azienda Scyavuru.
Durante la nostra breve ma intensa telefonata mi ha trasmesso la passione che prova per questo prodotto raccontandomi le difficoltà e la fatica che gli agricoltori affrontano per portare a casa il raccolto.
L’impegno di Scyavuru nella valorizzazione del prodotto inizia dall’acquisto della materia prima, garantendo un prezzo fisso che remuneri adeguatamente i pochi e coraggiosi agricoltori che continuano a coltivare il piccolo frutto rosso.
La coltivazione e la raccolta avvengono interamente a mano e dal momento della raccolta le fragoline devono essere utilizzate o consumate entro e non oltre le 16 ore: per questo motivo vengono portate in azienda e immediatamente abbattute. L’abbattimento permette di conservare e lavorare agevolmente il piccolo frutto delicato.L'AZIENDA
Come avrete intuito, ci troviamo in Sicilia, nella provincia di Agrigento, dove l’azienda agricola Scyavuru produce confetture, gelatine e creme ottenute da sola materia prima locale. Scyavuru nasce dalla cooperazione di tre aziende agricole che da generazioni si dedicano alla produzione di frutta e hanno deciso di trasformare e valorizzare le materie prodotte nei terreni di loro proprietà.
Il nome dell’azienda, che in siciliano significa odore, fragranza, ci aiuta a immaginare l’importanza e il rispetto dato alla materia prima utilizzata per realizzare prodotti più o meno profumati a seconda del tipo di frutto.
IL PROCESSO
Per la produzione della confettura di Fragolina di Sciacca e Ribera vengono impiegate le sapienti mani delle donne dell’azienda per una cura minuziosa nei singoli passaggi. Le produzioni vengono eseguite solo dopo aver ricevuto un ordine dal cliente, mi racconta Antonino, perché si tratta di un prodotto fotolabile, che si ossida se esposto per troppo tempo alla luce.
La cottura avviene a bassa temperatura, a circa 90 gradi e a cielo aperto: viene utilizzato un pentolone senza coperchio che non è a contatto diretto con la fiamma e gli elementi aggiunti sono tutti naturali ossia zucchero, farina di semi di carrube e limone. Una volta invasettata, la confettura viene pastorizzata e spedita.
Antonino afferma: “Noi facciamo ben poco, la bontà del prodotto è determinata dall’alta qualità della materia prima e nonostante non guadagniamo molto dalla vendita del prodotto continuiamo a produrla perché crediamo fermamente nell’unicità della fragolina di Sciacca e Ribera e nel suo prestigio ”.
5 COSE DA RICORDARE SU QUESTO PRODOTTO
1. PRODUTTORE
L’azienda agricola Scyavuru è un laboratorio di gusti e sapori a filiera completa. Nasce in Sicilia, a Ribera, da un’idea di Rosario Tortorici e Antonino Tornambè che unisce tre produttori di frutta da tre generazioni, legati dalla parentela e dalla passione per l’agricoltura.
2. STAGIONALITA'
Le fragoline iniziano a maturare da inizio aprile e continuano a farlo fino a fine maggio, tutti i giorni bisogna raccogliere, chinandosi, i frutti maturi per non rischiare che vadano a male.
3. GEOGRAFIA
Il territorio in cui vengono prodotte le fragoline di Sciacca e Ribera è compreso tra i due comuni della denominazione di questo frutto. La posizione geografica, il clima favorevole e la presenza costante di acqua, assicurata dai fiumi Verdura, Magazzolo e Platani, hanno reso molto fertili le terre del territorio di Ribera, anticamente detto Allava.
4. CURIOSITÀ
Negli ultimi anni la competizione tra le varietà di fragole rifiorenti ha praticamente annullato il concetto di primizia e ha ridotto i giardini di fragole di Ribera e Sciacca dai circa 200 ettari degli anni Settanta ai 15 ettari odierni, proprio per questo motivo è stato istituito un Presidio Slow Food per salvaguardare questa piccola produzione.
5. IN CUCINA
Pensando alla dolcezza e al profumo di questo frutto non posso che immaginare un dolce. Vi propongo allora di utilizzare la confettura come topping.
Formate una pallina di ricotta di bufala come se fosse un gelato e ponetela in una coppetta, condite con un cucchiaio di confettura e concludete con una parte croccante, granella di mandorla. Il risultato sarà un dessert fresco, profumato e piacevole al palato.
Gianluca Di Lello
Export Manager